ITALIANI ALL'ESTERO
Guidare in Paesi UE
Per guidare nei Paesi dell'Unione Europea basta la patente italiana. Per sapere quali sono i Paesi membri dell’UE consulta il sito http://europa.eu.
Per informazioni specifiche segui questo link: http://europa.eu/youreurope/citizens/vehicles/driving-licence/index_it.htm​.
Guidare in Paesi Extra Unione europea
Per guidare in Paesi extra UE occorre fare riferimento agli accordi che l'Italia, anche come Paese membro dell'UE, ha stretto con altri Paesi.
Gli accordi internazionali stipulati in materia di patenti e documenti di guida dall'Italia sono sostanzialmente i seguenti:
Ciò rende laborioso stabilire se la nostra Patente italiana è valida per guidare in un certo Paese estero, perché gli accordi variano in base a molti fattori per questo il consiglio che diamo che diamo al lettore è di rivolgersi alla propria Autoscuola SIDA di fiducia così da avere ottenere informazioni dettagliate e aggiornate in base al Paese di interesse.
Patente internazionale o permesso internazionale
Parlando in generale per molti Paesi extra - UE occorre avere la patente internazionale, per altri il permesso internazionale, oppure produrre una traduzione giurata della propria patente nella lingua del Paese che si intende visitare. Tutti i documenti devono essere accompagnati dalla patente di guida in corso di validità.
La richiesta per la patente internazionale va inoltrata all'UMC competente attraverso un'autoscuola di fiducia.
Per ogni info si consiglia di consultare il sito http://www.viaggiaresicuri.it/ del Ministero degli esteri o di rivolgersi direttamente al Consolato del Paese di interesse.
La patente internazionale:
Il permesso internazionale è ancora necessario per quei Paesi che non hanno ratificato la Convenzione di Vienna, come ad esempio il Giappone. Il permesso vale solo 1 anno e viene sempre rilasciato dagli UMC.
Per guidare nei Paesi dell'Unione Europea basta la patente italiana. Per sapere quali sono i Paesi membri dell’UE consulta il sito http://europa.eu.
Per informazioni specifiche segui questo link: http://europa.eu/youreurope/citizens/vehicles/driving-licence/index_it.htm​.
Guidare in Paesi Extra Unione europea
Per guidare in Paesi extra UE occorre fare riferimento agli accordi che l'Italia, anche come Paese membro dell'UE, ha stretto con altri Paesi.
Gli accordi internazionali stipulati in materia di patenti e documenti di guida dall'Italia sono sostanzialmente i seguenti:
- Convenzione Internazionale di Parigi (1926)
- Convenzione Internazionale di Ginevra (1949)
- Convenzione Internazionale di Vienna (1968)
Ciò rende laborioso stabilire se la nostra Patente italiana è valida per guidare in un certo Paese estero, perché gli accordi variano in base a molti fattori per questo il consiglio che diamo che diamo al lettore è di rivolgersi alla propria Autoscuola SIDA di fiducia così da avere ottenere informazioni dettagliate e aggiornate in base al Paese di interesse.
Patente internazionale o permesso internazionale
Parlando in generale per molti Paesi extra - UE occorre avere la patente internazionale, per altri il permesso internazionale, oppure produrre una traduzione giurata della propria patente nella lingua del Paese che si intende visitare. Tutti i documenti devono essere accompagnati dalla patente di guida in corso di validità.
La richiesta per la patente internazionale va inoltrata all'UMC competente attraverso un'autoscuola di fiducia.
Per ogni info si consiglia di consultare il sito http://www.viaggiaresicuri.it/ del Ministero degli esteri o di rivolgersi direttamente al Consolato del Paese di interesse.
La patente internazionale:
- non è valida per la circolazione sul territorio della Repubblica italiana
- è valida sui territori di ogni altra Parte contraente (le categorie di veicoli per la guida dei quali essa è valida sono stabilite alla fine del libretto)
- non esonera in alcun modo il suo titolare dall'obbligo di conformarsi in ogni Stato in cui circola alle leggi e ai regolamenti relativi allo stabilirsi o all'esercitare una professione.
Il permesso internazionale è ancora necessario per quei Paesi che non hanno ratificato la Convenzione di Vienna, come ad esempio il Giappone. Il permesso vale solo 1 anno e viene sempre rilasciato dagli UMC.