La Patente

La “patente di guida” è il documento (o autorizzazione amministrativa) che abilita alla guida di veicoli e motoveicoli e viene rilasciata dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri (DTT) dopo il superamento di specifici esami.

La patente si distingue in diverse categorie (A, B, AM, Nautica, C, C1, D, D1, E ecc) che abilitano alla guida di veicoli con diverse caratteristiche e viene rilasciata dopo l'accertamento dei requisiti:

  • di età
  • fisici, psichici
  • morali
  • tecnici 
  • di cittadinanza.

La patente è utilizzabile come documento di riconoscimento, ma non è valida per l'espatrio.

In seguito all'accertamento di gravi comportamenti scorretti, la patente può essere ritirata, sospesa o revocata (annullata).

Requisiti Fisici e psichici
Non può ottenere la patente di guida o l'autorizzazione ad esercitarsi alla guida (foglio rosa) chi è affetto da malattia fisica o psichica, anatomica o funzionale, tale da impedire di condurre con sicurezza veicoli a motore.

L'accertamento dei requisiti fisici e psichici è effettuato dall'ufficio della unità sanitaria locale (ASL) o da medici monocratici autorizzati e deve risultare da una certificazione recente.
L'accertamento deve essere effettuato obbligatoriamente presso le commissioni mediche locali (CML) nei riguardi dei soggetti sui quali esistono maggiori dubbi in merito all'idoneità psicofisica alla guida.

La patente di guida non può essere rilasciata o confermata ai candidati o conducenti che si trovino in stato di dipendenza attuale da alcool, stupefacenti o sostanze psicotrope né a persone che comunque consumino abitualmente sostanze capaci di compromettere la loro idoneità a guidare senza pericoli.

REQUISITI FISICI RICHIESTI

 

Vista

Udito

Arti

Reazioni

A, A1, A2, AM, B, B1 e BE

Acutezza visiva non inferiore ai 10/10 complessivi con non meno di 2/10 per l'occhio che vede di meno, anche raggiungibile con correzione di lenti, con differenza tra due lenti non superiore a 3 diottrie

Occorre percepire da ciascun orecchio la voce di conversazione a non meno di 2 metri di distanza (anche con protesi)

No alterazioni anatomiche o funzionali invalidanti (non ci possono essere protesi)

-

C, CE, C1, C1E, D, DE, D1 e D1E

Acutezza visiva pari ad almeno 14/10 complessivi con non meno di 5/10 nell'occhio che vede di meno, anche raggiungibile con correzione di lenti, purché la differenza tra le due lenti non sia superiore a 3 diottrie, e l'acutezza visiva non corretta sia almeno pari a 1/10 per ciascun occhio

Occorre percepire da ciascun orecchio la voce di conversazione a non meno di 8 metri di distanza (senza protesi)

No alterazioni anatomiche o funzionali invalidanti (non ci possono essere protesi)

Tempi di reazione a stimoli semplici e complessi, luminosi ed acustici, sufficientemente rapidi e regolari per poter essere classificati almeno nel quarto decile della scala decilica di classificazione

 

Requisiti morali
La patente di guida è revocata dal prefetto ai delinquenti abituali, professionali o per tendenza o a coloro che sono stati sottoposti a misure di sicurezza personali.

I requisiti morali (non essere cioè un delinquente) vengono verificati prima che il candidato faccia l'esame di guida, infatti, al più tardi due giorni prima della data prevista per l'esame di guida, le Prefetture, effettuate le prescritte verifiche preventive sui requisiti morali di ciascun candidato, inseriscono nell'anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, eventuali ostativi allo svolgimento dell'esame da parte di chi risulti carente dei requisiti morali di cui all'articolo 120 CdS. Gli UMC verificano i dati immessi nell'anagrafe e procedono di conseguenza.

Cittadinanza
Solo i seguenti soggetti hanno il diritto di conseguire la patente italiana:

  • cittadini italiani residenti in Italia
  • cittadini comunitari o dello Spazio Economico Europeo con residenza normale in Italia, e relativi familiari
  • cittadini extracomunitari residenti in Italia e regolarmente soggiornanti
  • apolidi (privi di cittadinanza) residenti in Italia e regolarmente soggiornanti

Per avanzare la domanda di rilascio di una patente di guida italiana è dunque fondamentale avere la residenza in Italia, non basta il solo domicilio.

La residenza normale viene definita come il posto dove si trascorre un periodo non inferiore ai 185 giorni all'anno.